Ripensiamo il Sistema Musica italiano
Figura (professionale) del musicista
Il malinteso concettuale alla base della percezione della figura del musicista è che si possa, come per tanti altri mestieri, suddividere in sottocategorie stagne.
Quella del musicista è una figura complessa e dalle mille sfaccettature: un musicista può essere al tempo stesso strumentista, compositore, insegnante, può essere membro di un’orchestra come di un gruppo di musica da camera o addirittura un solista. Questa è la sua unicità, la sua ricchezza, da cui non si può prescindere! Compito di uno Stato virtuoso è dunque quello di tutelarne giuridicamente e contrattualmente la sua peculiarità. Liberiamoci dall’idea del musicista unidimensionale e strutturiamolo in maniera organica, all’interno di una valutazione di qualità e non di mero accumulo di punteggi o titoli a caso.
E non confondiamo mai più flessibilità con precarietà e sfruttamento.
Occorrerà operare per un riconoscimento giuridico della figura dell’artista e l’introduzione di modalità contrattuali che ne tutelino le specificità (modello francese – contratto lavoro intermittente)
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